E' consentita la riassunzione a termine del lavoratore a condizione che tra la fine del precedente contratto e l'inizio del nuovo rapporto trascorra un intervallo minimo di 10 giorni (20 giorni se il contratto scaduto aveva una durata superiore a 6 mesi).
Qualora, invece, il lavoratore venga riassunto con contratto a termine senza rispettare il suddetto intervallo, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato.