La legge (Art. 10 L. 300/70) prevede che i lavoratori dipendenti, sia privati che pubblici, possano usufruire di permessi o di particolari agevolazioni per la realizzazione del diritto allo studio, al fine di migliorare la propria posizione lavorativa e culturale.
Per agevolare la frequenza di corsi sono previsti particolari turni di lavoro e l’esonero dal lavoro straordinario. La possibilità di usufruire di appositi permessi per la frequenza ai corsi di studio è regolata esclusivamente dalla contrattazione collettiva, che prevede anche il numero di ore retribuite spettanti ai lavoratori.